Collezionare gli eventi

Fra gli innumerevoli interessi che affliggono i collezionisti, certamente la raccolta di bottiglie rappresentative di avvenimenti particolari è la meno dispendiosa e la più facile da portare a compimento.

Non sono molte le aziende che ricorrono a immettere sul mercato prodotti a scopo commemorativo e non certo perché manchino di una lunga tradizione produttiva.

In compenso queste particolari edizioni  ci parlano  di legami, sovente assai inattesi, fra l’armagnac e il resto del mondo.

Un tipico esempio è l’armagnac immesso sul mercato dal Ch. de Flarambel.

Si tratta di soli 12 magnum di ténarèze che intendono commemorare il cinquantenario di Singapore (1965/2015).

Quali legami intercorrano fra il Signor Rozès (proprietario del marchio) e il piccolo stato in questione, non sono stato in grado di appurarlo ma si tratta per il collezionista di una chicca golosa, da non perdere.

Come invece è successo al sottoscritto che ha pensato di acquistarlo in Guascogna e ne è uscito ampiamente scornato; al punto che non posseggo che un’immagine poco presentabile dell’etichetta.

Altre bottiglie svelano particolari ignoti, come l’amore di Gustave Eiffel per la Guascogna ed eccolo ricordato dalla Maison Castarède attraverso la sua opera più famosa.

Uno spaccato di storia contemporanea lo troviamo al Domaine de Saoubis, del Signor de Mandelaëre, che ha voluto festeggiare degnamente la caduta del muro di Berlino con un bas-armagnac del 1989.

Infine segnalo una serie di marchi che hanno inteso festeggiare il centenario della fondazione, l’anno di nascita della loro produzione e quello di Napoleone (stranamente presente sul mercato tedesco).